Torta di Donna Lina
La torta di Donna Lina è una prelibatezza che preparava anni addietro Apollonia, sorella, nonché perpetua della buonanima di don Nicola Carbonara, parroco della Chiesa S. Antonio abate di Fasano. Questo dolce veniva fatto pervenire ogni anno nel periodo primaverile a casa di mio nonno, dove potevo degustarlo insieme a tutta la famiglia. Recentemente sono riuscita a recuperare la ricetta e la riporto qui di seguito.
zucchero 500g,
mandorle crude tritate 500g,
4 uova,
cioccolato fondente tritato 100g,
amarene 150g,
scorza grattugiata di 1 limone
Esecuzione
Mettere in una ciotola le mandorle tritate, lo zucchero, il limone grattugiato e mescolare. Poi, incorporarvi 4 tuorli d'uovo, e 3 albumi montati a neve. Impastare bene il composto, dopodiché dividerlo in 2 parti uguali. A questo punto, imburrare una teglia tonda da 30cm di diametro e foderarla con cartaforno, quindi, imburrare anch'essa. Ora, sistemare su tutta la superficie della teglia una metà dell'impasto, avendo cura di adagiarlo un po' alla volta e bagnandosi le mani di volta in volta in un albume precedentemente sbattuto. Cospargere la base del dolce con amarene e pezzettini di cioccolato fondente e ricoprire il tutto con l'altra metà dell'impasto nella stessa modalità di prima. Infine, spennellare con l'albume tutta la superficie e cospargere con dello zucchero. Infornare a 170° per circa 40 minuti o fino a doratura. Lasciare riposare per 12 ore, dunque capovolgere, eliminare la cartaforno, impiattare su piatto torta e spolverizzare con zucchero a velo.
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